Contest di Scrittura Creativa, Votazioni

Nome	Gilda	Lavoro
Rimad	Fulmine	SPOILER (clicca per visualizzare) Il gioco segreto A guadare il piacere il cor si ribella! Mani intrecciate in un sol pugno afferrano l'albore di un sentimento sconosciuto, in un muto dialogo tra iridi accese.
+±† Joyemy †±+	//	SPOILER (clicca per visualizzare) Baciando l'ignoto Avevano passato tanto di quel tempo insieme.. Forse se Le aveste chiesto quando cadeva il loro anniversario, probabilmente se ne ricordava ancora. Se lo aveste chiesto a Lui avreste visto sbocciare una nota di preoccupazione sulla sua fronte e un ombra d'ansia nei suoi occhi per un ennesimo regalo da pensare. Le loro giornate erano un susseguirsi di azioni di routine. Alzarsi, fare colazione, andare a lavoro, pranzare, lavorare ancora, tornare a casa, cenare e andare a dormire. Due persone equilibrate senza troppe pretese, si potrebbe dire tranquillamente serene. C'era stato un tempo in cui le loro giornate erano intense e piene di passione per la vita che dividevano giorno per giorno. Probabilmente si amavano ancora. Forse lo davano solo per scontato. Entrambi erano alla ricerca di un brivido, di un palpito. Di qualcosa che scuotesse le loro esistenze. Un'evasione dalla vita reale, riscoprire sensazioni dimenticate.. la fame per l'ignoto.. Magari avrebbero saziato la loro fame nascondendo la propria vita dietro un velo di mistero, buttandosi tra le braccia del primo sconosciuto intento a fare altrettanto.
*°Layla°*	Fuoco	SPOILER (clicca per visualizzare) Bramosia di amarsi Soffocate labbra bramano un contatto che gli è negato. Si avvicinano, percepiscono la reciproca consistenza. Ma tela grezza calata sugli amanti impedisce loro di amarsi.
Rhydian	//	SPOILER (clicca per visualizzare) L'albero degli impiccati Un'increspatura del viso e poi delle mani un tocco che brividi bianchi mi causa per la schiena e tuoi sono gli occhi d'amor pieno anch'in lidi neri che raggiungemmo e che per noi sono, così che gli infiniti di sempre accolgono i nostri corpi coi cuori spenti. Ti raggiunsi quel dì per vederti sotto il nostro albero e ti trovai con una collana di corda il collo ad adornarti. Morii al tuo fianco, presi a coprirci il viso con un cappuccio di lana bagnato e ti trovai in quell'inferno nero.