Art Passion - il Rifugio degli Artisti

idee alla rinfusa II

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Olmi
view post Posted on 3/11/2010, 16:40




Spirito inaridito

Accoltellato da funesti pugnali
Martire di spietati bastardi
Che spacciano l'amore
Mente devastata
Malamente avvinghiata
Ad una tossica carcassa

State confermando
Che la morale
E' caduta in disuso.

Esistono attrazioni Fatali
Senza passato
Presente
O futuro.

Lasci dietro di te
Chilometri di idee vuote
Una infinita' di note
Ti invade l’udito
Al fragore
Dei sentmenti
Preferisci sinfonie
D’archi e ottoni.

Sorridendo con sarcasmo
Lentamente scivoli via
Da favole ridicole
Adagiandoti nel vento
E ha la meglio la fantasia rovente.

L'hai derisa per anni
Ma ormai assuefatto
Ti pieghi a quell'emozione
Incontrollabile
E balbettando confessi:

Quando parlo con te
Non sento il frastuono
Del cuore
Che grida impazzito
Nel vuoto asfaltato

Abbandonatemi sommerso
dalla mia dolce pazzia.




Corollerò rose blu

Di scartocciate mono
Di Schiele
Lasciate in giro
All'ardito volo
Delle api

Rincaserò nel subconscio
Smascherato
Tambureggieranno i rullanti

Sui comodini
Antidepressivi
E concerti brandeburghesi

Insonne morte

Robuste dita
Non tasteranno più
I plettri

L’ultimo saluto
Al tuo amore
Alle lacrime consolatrici
Ai baci
Che affondi
Sullo schermo dei sogni
Ed al tuo corpo
Vorace di carezze
Che crollano
Nel nero drappello
Di pensieri
Sopra gli stracci brandelli
Del mio respiro inciso
Tra una fine
Ed una fine.






Stanno smantellando il mondo

Smantellano il mondo
A colpi di martello

Scopro il colore
Trovo la mia strada

Lei
Lei che non si sente all'altezza

Ossa
Di vetro
Infrante

Lei che invece è tutto

Mi chiedi
Se ho la calma
E la presunzione
Di risolvere tutto

Si

Recidero'chirurgicamente
Gli istanti
E li incollero'
Ai tuoi occhi

Per sempre






La poesia è panico

Che gocciola dal cielo

Quel cielo ieri
Era dipinto
Con pennelli Scarichi
Lo abbiamo notato
Entrambi

Non credo ai miracoli

Solo alle fiabe
"Piccole catastrofi
Per minuti intimi

Tutto ciò significa
Scavare in profondità
Tutto ciò significa
Anche tu mi ucciderai"
Con il terrore
Che i nostri versi
Siano solamente
Anidride carbonica

La fatica quotidiana
E' sempre quella
Di essere nei titoli
Di coda
Dei tuoi crepuscoli.





Il televisore

Non lo spengono mai.

Scegli il tuo orizzonte
Spingi piu' avanti
Lo sguardo

Non camminare
Non camminare mai
Per strade buie

Ascolta
Ascolta la vita
In fondo all'anima.

Quante volte ho ripensato
Alle mie pazzie
Acquazzoni diritti al mio cuore
Estati inchiodate e spazzate via

Un sospiro e poi è finita
Un sospiro e voli via

Quante notti passate
A osservare le stelle
Il tramonto aspetta
In fondo alla vita
Cereo eccidio

Questo cuore è un cuore
Che fissa la sua falce.

Sono solo un ragazzo
Un ragazzo che osserva
La sua vita

Ancora una vita
Per qualche istante...





Passi instabili

Trasportano il tuo abbandono

La solitudine si svela
Senza simulata apparenza
Di lucentezza

Una serpeggiante
E incupita melodia
Assopita in fondo
All'immortalità
Di epoche antiche.

Ma scegli i tuoi sogni
Fomenta i tuoi obiettivi
Distaccati dall'abisso
E lo stallo della riflessione
S'arrendera' all'azione

Non più
Irrisori acquazzoni
Squame di tenebra
Sottratte al vuoto
Di un mondo senza luce

Solo una superba tempesta.




Confinato

Nel mio universo
Mi illudo

Ma senza ali
Mi è proibito il volo.

Preghiere senza senso
Percependo il vuoto
Del silenzio
Si consumano
In una notte d'oblio

Sulle mie labbra
Una goccia di pianto
Un cambiamento sfuggente
Un illogico fiore
E dopo il fiore
Lo sconfortante nulla
Di un'inesorabile morte.

Il diritto di essere
Ciò che vogliamo
Non è che un egotismo
Da bambino perso
Nell' assolata immobilita'
Del deserto.




Ombre diafane

Fendono il firmamento
In formale indugio

Il blu tuffandosi
Negli ultimi bagliori
Di un sole moribondo
Si scioglie
In volubili policromie

Uno sfavillante spicchio
Di luna
Cade sulla spiaggia

Sangue di contorno
Sfolgorante
Gelida passione

I suoi occhi
Ammaliati dall'infinito
Le sue paure
Ammiccando e sfavillando
In una sinfonia
Capricciosa e indecifrabile
Mi volteggiano intorno

E' lei La rosa nera
La bellezza verace
Rara e eterea
Gloriosa
Maestosa perfezione.




Volare

E' come impazzire
In un aureo oceano
Su sabbie del poi
E in versi del mai

In quell'autunno strano
Noi cademmo come foglie
E senza capire
Il perche'
Ci scontrammo
Spietatamente

Quel giorno
Giunse sull'onda
Di un leggiadro incubo
Portando le chiavi
Dell'abbandono

Il cielo
Era un quadro
A tinte cupe
E c'era come una senso
Di avvilimento sommario

Compresi che era arrivato
Il momento di uscire
Per buttar via
Quelle notti atipiche

Notti
Che trafissero
Con passione e tristezza
Quel sogno sgualcito
Che ora si sbriciola
Su luttuose falesie.

Le mie idee
Nascono dalla paura
Ma da vastita' latenti
Vengono uccise

L'era del piacere
E' oggi
Realta' ed essenza
Visioni vintage
Il tempo della vacuita'

All'epilogo
Solo il tempo di morire

Ma per te
Sono menzogne
Da dimenticare

Vivi sempre
Non morire mai.




 
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