E' come...

Ecco una delle mie posie che potete trovare anche nel mio sito personale xD

E' come un mare
che disseta
e una terra
che fa sprofondare.

E' come un sole
che dona oscurità
e una Luna
che riscalda.

E' come una pioggia
che asciuga
e un vento
che tace.

E' come qualcosa di perfetto.

Non esiste.

http://my-world-online.it.gg/

21/09/10: modificato "..e un vento che bagna..." in "...e un vento che tace..."

Ottimi ossimori.



Questo invece mi convince di meno. E' meno immediato degli altri.
Avrei messo qualcosa come "E un vento che tace" o "Un vento immobile".
Sul lato del contenuto, mi piace: si sente un' anelazione verso la perfezione che non esiste, mascherata da sentenza oggettiva.
Sul lato formale, mi sarebbe piaciuta qualche figura fonetica, se la metrica non ti piace.

Grazie

Hai ragione sul vento. Mi piace "un vento che tace". Magari modifico ^^
Per le figure fonetiche...non mi riescono molto xD

Mi permetto (e sottolineo: non ne ho il diritto) di dare un ritocco metrico/fonetico alla tua poesia, per farti capire bene cosa intendo.

E' INTESO CHE E' SOLO UN ESEMPIO E CHE MAI MI PERMETTEREI DI SINDACARE LA TUA CREATIVITA'
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Senari e quinari, versi sciolti.

E' tale al pelago
Dolce bevanda
E terra ruinosa
Fatta fallace.

E' tale al sol caldo
Obnubilante
E disco selenio
Perfiammeggiante.

E' tale ad ars' acqua
Che cielo terge
E immobile vento
Che lesto tace.

E' cosa compiuta,
Sicchè perfetta.

Giammai esister può.

Ok partiamo dal fatto che non so scrivere in questo modo XD Cioè mi dovrei sforzare nel ricercare i termini mentre io scrivo per lo più di getto.
All'inizio neanche mi sembrava la mia poesia. Certo che sei bravo però ò.ò
Io scrivo in un gergo più comprensibile alla massa XD

Ti dirò: è vero, devo fare un po' di lavoro di lima e sicuramente il risultato è meno spontaneo. Però dopo un po' che ti eserciti, ti viene naturale usare in poesia un simile linguaggio (non che tu debba farlo eh Lo stile di ciascuno è sacro).


Ti ringrazio

Io sono per il gergo comune. Può esservi chi non comprende certi paroloni e quindi rinuncia da principio a leggerle.
Però a me piacciono le poesie con termini ricercati. Chissà magari qualche volta mi metto d'impegno e ne scrivo un paio ^^

In tal caso, sarei curioso di leggerle!

Allora, devo dire che le due versioni sono di due persone differenti, e che non è corretto dare un giudizio di una guardando l'altra..
Mi baserà su quella di Layla, sebbene quella modificata da fert mi piaccia veramente moltissimo!

Trovo che sia una poesia scritta sul momento. Gli ossimori, seppur semplici nella loro genuinità, rendono comunque l'idea di qualcosa di strano, di impossibile. C'è una domanda che aleggia: cos'è che stai cercando?

Mi piace, sei brava.. prova a farne una "riflettuta", secondo me hai stile! =)

Cerco quello che cercano tutti, quindi nel profondo lo cerchi anche tu ma forse non lo sai. Non posso quindi risponderti =)


Thank's ^^ Anche se quando penso di scrivere una poesia non mi viene niente, poi a volte...prendo carta e matita (si, scrivo con la matita U_U) e mi metto a scrivere =) Forse potrei riscrivere qualcosa che ho già fatto un pò come ha fatto Fert. Boh vedremo

se posso permettermi =) io preferisco di molto quella di Layla... cioe' e' indiscutibile l'abilita' di Fert ma io preferisco l'uso di termini piu' diretti... meno arcaici, di ciamo che sono piu' sullo stile Bukowski =)

Ed è anche come preferisco io ^^ E' più comprensibile a tutti.
Personalmente mi piacciono anche le poesie con...termini arcaici come hai scritto tu anche se sto più tempo per comprenderle, tipo leggerle due volte

Anch'io preferisco la prima...
Perché personalmente scrivo ciò che penso, e di certo non penso come ha scritto Fert.

Ma questa come avete sottolineato anche voi è una posizione mooolto personale